lunedì 18/03/2024 • 06:00
Il Codice della crisi – innovando rispetto alla Legge fallimentare - definisce i contenuti informativi minimi che deve possedere il piano,con specifico riguardo al concordato preventivo, codificando i principi di best practice sulla redazione dei piani di risanamento.
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Il D.Lgs. 14/2019 (“Codice della Crisi”) definisce il contenuto “minimo - inderogabile” del piano di concordato, imponendo al debitore obblighi informativi e di disclosure, espressivi della best practice sulla redazione dei piani di risanamento, soprattutto in caso di (piano di) concordato in continuità aziendale.
Contenuto tecnico-aziendalistico “minimo” del piano
In prospettiva tecnico-aziendalistica, il piano deve contenere un'articolata gamma di informazioni “minime” tecniche, comuni a tutte le tipologie di procedura concordataria (in continuità aziendale o con finalità liquidatorie), elencate dall'art. 87, co. 1 del Codice della crisi:
Il diagnostico è strumento tecnico imprescindibile, idonea ad individuare le strategie di piano, ovvero le intenzioni strategiche (“guide lines”), idonee ad orientare le relative iniziative di piano (“action plan”).
Il valore di liquidazion...
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Carmelo Curcio
- Avvocato Cassazionista e Dottore CommercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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