mercoledì 28/02/2024 • 13:27
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con Circ. 28 febbraio 2024 n. 3, illustra gli effetti della Legge di Bilancio 2024 sulle compensazioni erariali e contributive.
redazione Memento
A seguito delle novità normative introdotte con la Legge di Bilancio 2024 in materia di compensazioni erariali e contributive, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con Circolare 28 febbraio 2024 n. 3, interviene illustrando gli effetti e gli impatti di tali modifiche.
Legge di Bilancio 2024: quali sono le novità
La Legge di Bilancio 2024 interviene sostanzialmente su tre piani:
L’obiettivo delle modifiche normative
Le disposizioni mirano a contrastare le frodi in materia di compensazione, al fine di consentire i controlli di spettanza dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate e bloccare le deleghe di pagamento contenenti crediti non spettanti.
La Fondazione Studi condivide tali finalità, tuttavia le misure restrittive rischiano di ricadere sulla totalità dei contribuenti, introducendo maggiori oneri e burocrazia anche per i contribuenti virtuosi.
I tempi di applicazione
Le nuove regole si applicheranno dal 1° luglio 2024 e, per le compensazioni dei crediti contributivi e assicurativi, con decorrenza fissata dai provvedimenti adottati d'intesa dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, dal direttore generale dell'INPS e dal direttore generale dell’INAIL.
Crediti INPS e INAIL: delega di pagamento F24
Con la nuova disciplina si allarga l’obbligo di utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la compensazione, mediante la delega di pagamento F24, ai crediti maturati a titolo di contributi e premi nei confronti, rispettivamente, dell'INPS e dell’INAIL.
N.B. L’allargamento si applica a decorrere dal 1° luglio 2024, anche se in materia di crediti contributivi si prevede che la decorrenza dell’efficacia sia definita con provvedimenti adottati d'intesa dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, dal direttore generale dell'INPS e dal direttore generale dell'INAIL. Tali provvedimenti potranno prevedere un’efficacia anche progressiva delle disposizioni e le relative modalità di attuazione. |
La finalità dell’estensione anche ai crediti INPS e INAIL è quella di consentire all'Agenzia delle Entrate di poter sospendere, fino a 30 giorni, l'esecuzione delle deleghe di pagamento contenenti compensazioni che presentano profili di rischio, al fine del controllo del corretto utilizzo del credito.
Crediti INPS e INAIL: compensazione
Vengono completamente riviste le regole per la compensazione dei crediti INPS e INAIL a prescindere dall’importo utilizzato.
In particolare, si stabilisce che la compensazione dei crediti di qualsiasi importo maturati a titolo di contributi nei confronti dell’INPS, può essere effettuata:
N.B. Sono espressamente escluse dalle compensazioni le aziende committenti per i compensi assoggettati a contribuzione alla Gestione separata. |
Si dispone, inoltre, che la compensazione dei crediti di qualsiasi importo per premi e accessori maturati nei confronti dell’INAIL può essere effettuata a condizione che il credito certo, liquido ed esigibile sia registrato negli archivi dell’Istituto.
La decorrenza dei termini ai fini dell’utilizzo dei crediti non preclude i successivi controlli che comunque gli enti previdenziali potranno naturalmente effettuare entro i termini di prescrizione.
La Fondazione Studi, pur comprendendo la finalità della norma, ritiene che tali misure dovrebbero riguardare soltanto una platea di contribuenti in possesso di indici oggettivi di propensione all’evasione e alle frodi.
Permettere la compensazione dei crediti vantati nei confronti dell’INPS solo a partire dal quindicesimo giorno successivo alla presentazione della denuncia UniEmens di fatto posticipa la compensazione alla scadenza di versamento del successivo periodo di paga, addossando ai sostituti di imposta l’onere finanziario di anticipare, senza poter immediatamente compensare, le somme da erogare ai lavoratori per conto dell’Istituto.
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Paolo Bonini
- Consulente del lavoro - Studio Nevio Bianchi & PartnersRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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