martedì 20/02/2024 • 17:08
L’INPS, con Mess. 20 febbraio 2024 n. 749, fornisce alcune precisazioni relative alla compilazione della sezione “Ente Versante” dei Flussi a Variazione V1, Causale C5, nel caso di emolumenti corrisposti dopo la cessazione dal servizio, per i lavoratori pubblici beneficiari dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
redazione Memento
Con Mess. 20 febbraio 2024 n. 749, l’INPS illustra le modalità di compilazione della sezione “Ente Versante” delle denunce UniEmens/ListaPosPA nei casi di corresponsione, dopo la cessazione (o durante la sospensione) dal servizio, di emolumenti arretrati a lavoratrici e lavoratori beneficiari dell’esonero contributivo per i lavoratori dipendenti (art. 1, c. 15, L. 213/2023), e altre misure che prevedono la valorizzazione dell’elemento <RecuperoSgravi>.
In tali casi, infatti, l’erogazione di emolumenti arretrati può determinare il venire meno del diritto all’esonero o la variazione della misura dello stesso.
Le istruzioni dell’INPS
La denuncia di emolumenti corrisposti dopo la cessazione del rapporto di lavoro o nel periodo di sospensione dal servizio deve essere effettuata tramite l’invio di un elemento V1, Causale 1, relativo all’ultimo periodo di servizio precedente la cessazione o la sospensione del rapporto di lavoro.
A seguito dell’introduzione dei Flussi a Variazione V1, Causale 5, la denuncia degli importi arretrati è consentita anche tramite la trasmissione sull’ultimo periodo di servizio di un elemento V1, Causale 5, che riporti tutti gli emolumenti a esso riferiti, includendo le erogazioni arretrate, per le quali andrà compilata l’apposita sezione “Ente Versante” ai fini della puntuale indicazione dell’importo e del periodo di erogazione.
I Flussi a Variazione V1, Causale C5, costituiscono, tuttavia, l’unica modalità di denuncia utilizzabile nei casi in cui l’erogazione degli emolumenti arretrati determini il venire meno del diritto, o la variazione della misura dello stesso, come nel caso dell’esonero contributivo per i lavoratori dipendenti (art. 1, c. 15, L. 213/2023), e di altre misure che prevedono la valorizzazione dell’elemento <RecuperoSgravi>.
Pertanto, per consentire una puntuale verifica della contribuzione dichiarata e degli sgravi spettanti, ai fini dell’Estratto Conto Amministrazione (ECA), assume rilevanza la corretta modalità di compilazione della sezione “Ente Versante”.
A tale fine sono stati introdotti appositi controlli per verificare che il contributo dichiarato nella sezione “Ente Versante” tenga conto della quota oggetto di sgravio e sia, dunque, esposto al netto della quota stessa. I suddetti controlli, avviati già a partire dal mese di dicembre 2023, restituiscono un “Avviso non Bloccante” che evidenzia l’errore emerso in sede di controllo, ma non impedisce l’invio della denuncia contributiva.
A partire dal mese di aprile 2024, invece, l’errore diverrà “Errore Bloccante” e la denuncia potrà essere trasmessa solo dopo la correzione dell’errore.
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