martedì 06/02/2024 • 15:11
In tema di mance ai lavoratori, con Ris. 6 febbraio 2024 n. 11/E, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali applicata dal contribuente in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
redazione Memento
La Manovra 2023 prevede che nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all'art. 5 L. 287/91, le somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici, costituiscono redditi di lavoro dipendente e, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette a un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 5%, alle condizioni ivi indicate.
Con Ris. 17 marzo 2023, n. 16/E, sono stati istituiti i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell'imposta in parola applicata dal sostituto d'imposta. Tale imposta, ove non trattenuta dal sostituto d'imposta e qualora ne ricorrano i presupposti, può essere applicata dal contribuente in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
A tal proposito, al fine di consentire ai soggetti interessati il versamento o la compensazione, mediante modello F24, dell'imposta sostitutiva applicata in sede di dichiarazione, l'Agenzia delle Entrate, con la Ris. 6 febbraio 2024 n. 11/E, istituisce il codice tributo “1838” denominato “Imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, applicata in sede di dichiarazione.
In sede di compilazione del modello F24, tale codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, ovvero nella colonna “importi a credito compensati” con indicazione, quale “Anno di riferimento” rispettivamente dell'anno d'imposta per cui si effettua il versamento ovvero dell'anno d'imposta cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.