martedì 30/01/2024 • 15:25
La Guardia di Finanza, nell’evento organizzato dalla stampa specializzata del 29 gennaio 2024, ha fornito risposte in tema di antiriciclaggio, principali condotte illecite riscontrate e beneficenza.
redazione Memento
Nel corso dell’evento organizzato dalla stampa specializzata del 29 gennaio 2024, la Guardia di Finanza ha fornito risposte a diversi quesiti, di seguito analizzate nel dettaglio.
Antiriciclaggio
In presenza di contratti di locazione, ai fini dell’identificazione per la disciplina antiriciclaggio, l’intermediario deve considerare il canone complessivo contrattualmente stabilito, anche tenuto conto della durata del contratto medesimo, a prescindere dalle modalità di pagamento del canone di locazione.
In sede di accesso, per la verifica del rispetto degli adempimenti antiriciclaggio, le unità operative della Guardia di Finanza procedono in primo luogo a richiedere l’esibizione della documentazione fondamentale all’esercizio dell’attività, degli eventuali manuali organizzativi interni e delle procedure antiriciclaggio adottate dal soggetto sottoposto a ispezione, nonché l’organigramma che consenta di individuare compiti e responsabilità interne connesse a ciascun obbligo antiriciclaggio. Sempre nell’ottica della più ampia collaborazione viene, in seguito, richiesta l’esibizione dei sistemi di conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni, nonché di un congruo numero di fascicoli, selezionati all’interno della complessiva clientela del professionista oggetto d’ispezione. Ai fini del rispetto degli obblighi di conservazione, il fascicolo della clientela può essere sviluppato in modo misto purché sia la documentazione cartacea sia quella informatica contengano tutti gli elementi previsti dalla disciplina.
PNRR
I profili di maggiore rischiosità e irregolarità emersi nell’attività di controllo della GdF riguardano due tipologie di condotte illecite:
Un punto di grande forza del sistema è la sinergia fra i diversi attori del sistema di governance, sia la governance del PNRR che il sistema dei controlli si sviluppano, infatti, su diversi livelli
Beneficenza
A seguito dei fatti di cronaca recente, relativi a meccanismi poco chiari tra beneficenza e social, particolare attenzione è riservata dalla Guardia di finanza alla tutela del mercato dei beni e servizi affinché gli imprenditori onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza e sia assicurata, al contempo, una protezione dei consumatori. In tale contesto, si inquadrano i rapporti di collaborazione tra la Guardia di finanza e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (A.G.C.M.), cristallizzati in uno specifico protocollo d’intesa che affida al Nucleo Speciale Antitrust i rapporti con detta Autorità.
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