Sul sito del ministero della giustizia lsg.giustizia.it è stata attivata la piattaforma per richiedere i nuovi incentivi fiscali per la mediazione civile e commerciale riconosciuti dalla riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022).
Si può accedere alla piattaforma tramite:
- SPID;
- Carta nazionale dei servizi (CNS);
- Carta d'identità elettronica (CIE).
Dopo l'accesso, occorre scegliere la voce «istanza credito di imposta» e completare i moduli online per inserire le informazioni necessarie.
Una volta ricevute le domande, il ministero della Giustizia farà le verifiche necessarie e comunicherà ai richiedenti l'importo spettante entro il prossimo 30 aprile 2024 (DM 1° agosto 2023).
Le domande vanno presentate, per le procedure iniziate dopo il 30 giugno 2023, entro il 31 marzo 2024.
Si ricorda che per la mediazione sono previsti i seguenti crediti d'imposta:
- fino a € 600 (o € 300 se non c'è l'accordo) a copertura dell'indennità pagata agli organismi di mediazione; se la mediazione è condizione di procedibilità, nella cifra rientra anche la parcella dell'avvocato;
- fino a € 518 nelle mediazioni demandate dal giudice, a copertura del contributo unificato versato per il giudizio estinto con l'accordo;
- un credito per gli organismi per recuperare le indennità non versate dalle parti ammesse al patrocinio statale.
I citati crediti d'imposta riconosciuti sono utilizzabili in compensazione tramite Mod. F24 o, per chi non è titolare di redditi di impresa o di lavoro autonomo, in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
Anche gli avvocati che hanno assistito (in mediazioni e in negoziazioni assistite obbligatorie) le parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato, qualora vogliano utilizzare il credito d'imposta anziché il pagamento diretto, devono accedere alla piattaforma.