venerdì 15/12/2023 • 14:30
Il Ministero del Lavoro, con DD 13 dicembre 2023 n. 407, rende disponibile il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE per il 2024 e le relative istruzioni per la compilazione.
redazione Memento
Con Decreto Direttoriale del 13 dicembre 2023 n. 407, il Ministero del Lavoro approva il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024 e le relative istruzioni per la compilazione.
Il Decreto entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
Che cos’è la DSU?
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.
Le prestazioni sociali agevolate sono prestazioni o servizi sociali assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo del richiedente, compresi i servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (ad esempio, il bonus elettrico).
Come presentare la DSU?
La DSU è presentata prioritariamente nella modalità precompilata, ferma restando la possibilità di presentarla nella modalità non precompilata.
Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate (ad esempio, informazioni anagrafiche, dati sulla presenza di persone con disabilità) ed in parte acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle Entrate (ad esempio, reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell’INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS).
Per le parti autodichiarate, un solo soggetto compila la DSU, c.d. dichiarante, che si assume la responsabilità, anche penale, di quanto in essa dichiara.
A cosa serve la DSU?
La DSU serve a fornire le informazioni utili al calcolo dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). L’ISEE è l’indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie e tiene conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio (valorizzato al 20%) e di una scala di equivalenza in base alla composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche. L’ISEE, inoltre, tiene conto di particolari situazioni di bisogno, prevedendo trattamenti di favore, ad esempio per i nuclei con tre o più figli o per i nuclei con persone con disabilità e/o non autosufficienti.
Fonte: DD 13 dicembre 2023 n. 407
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