La Commissione Bilancio del Senato boccia gli emendamenti con i quali si intendeva estendere ai tributaristi la possibilità di depositare bilanci e atti societari, legittimarli quali soggetti incaricati all'invio telematico delle dichiarazioni dei redditi e con i quali si voleva estendere anche agli iscritti a tutte le associazioni della L. 4/2013 le norme di tutela per i casi di infortunio, malattia e ricovero del professionista iscritto all'Ordine.
A tal proposito, il CNDCEC esprime la propria soddisfazione. Secondo il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, è un fatto estremamente positivo che il Senato abbia respinto questi emendamenti.
Duole riscontrare - aggiunge de Nuccio - la distorta lettura che si dà alla iscrizione all'elenco creato dalla L. 4/2013 presso il MIMIT che intende mettere in trasparenza l'infinito mondo delle associazioni di esercenti attività intellettuali non assimilabili a quelle riferibili alle Professioni regolamentate in Ordini e Collegi. Elenco che comprende migliaia di associazioni che radunano attività di ogni tipo, essenzialmente intellettuali, ma certo estranee alle attività tipiche dei professionisti ordinistici che i cittadini ben conoscono e verso i quali nutrono una fiducia precostituita proprio dal percorso superato per acquisire quella specifica qualifica professionale.
L'auspicio dei Commercialisti - conclude de Nuccio - è che questa corretta lettura delle norme si affermi con sempre maggiore forza e che si ponga fine ai costanti tentativi di equiparare realtà oggettivamente non equiparabili.
Infine, il Consigliere nazionale dei commercialisti, Pasquale Mazza, afferma che se la legge ha richiesto per i Commercialisti l'istituzione di un ordinamento professionale di rango costituzionale (art. 33 c. 5 Cost.), non si comprende a quale interesse pubblico dovrebbero rispondere norme che rendessero possibile a soggetti non abilitati attività che leggi specifiche hanno attribuito ai Commercialisti, evidentemente proprio a tutela della fede pubblica.
Fonte: Comunicato stampa CNDCEC 30 novembre 2023