Con il Decreto direttoriale n. 190 del 21 settembre 2023 è stato adottato l'Avviso 2/2023, che sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenuti nell'atto di indirizzo, disciplina i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l'attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati.
Il ministero del Lavoro, a seguito dei quesiti e delle richieste di chiarimento pervenute da parte degli Enti destinatari dell'Avviso 2/2023, fornisce maggiori chiarimenti ed esempi per agevolare gli ETS interessati nella compilazione degli allegati e della piattaforma.
Requisito soggettivo: chi può beneficiare delle risorse?
Nelle more del completamento del processo di popolamento del RUNTS, possono beneficiare delle risorse:
• le ODV iscritte nei registri (L. 266/91);
• le APS iscritte nei registri e tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione al RUNTS;
• le fondazioni iscritte nell'apposita anagrafe delle Onlus presso l'Agenzia delle Entrate.
Il possesso del requisito soggettivo deve sussistere al momento della presentazione dell'istanza.
Presentazione della domanda
I soggetti proponenti devono presentare domanda di ammissione al finanziamento attraverso la piattaforma informatica “Istanza Avviso 2_2023” accessibile direttamente dal sito del ministero del Lavoro, dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2023 sino alle ore 20.00 del 6 novembre 2023, al seguente indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it/ utilizzando le proprie credenziali SPID.
Il richiedente, dopo essersi registrato, compila l'istanza disponibile sulla Piattaforma.
Ai fini del completamento della compilazione dell'istanza di accesso al finanziamento pubblico, al soggetto istante è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata attiva.
Modulistica
• Modello A (Domanda di ammissione al finanziamento);
• Modello A1 (Dichiarazione di partecipazione al partenariato);
• Modello A2 (Dichiarazione Rete sugli associati-affiliati);
• Modello A3 (Dichiarazione di collaborazione);
• Modello B (Dichiarazioni sostitutive: artt. 46 e 47 DPR 445/2000);
• Modello C (Scheda anagrafica del soggetto proponente e degli eventuali partner);
• Modello D (Scheda della proposta);
• Modello E (Piano finanziario);
• Modello F Elementi inerenti ai criteri di valutazione.
N.B. La modulistica da compilare a cura dell'Ente proponente non deve essere firmata ma allegata in formato PDF «Editabile» e xls e xlsx.
Non sono ammesse scannerizzazioni.
La modulistica in formato word, invece, deve essere inviata via pec all'indirizzo: dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it.
Modalità di rendicontazione
Ai fini dell'individuazione della disciplina regolativa dei principi generali di riferimento di gestione contabile, della congruità dei costi - inclusi quelli relativi alle risorse umane - dell'ammissibilità delle spese nonché dei massimali di costo, si fa richiamo, in via analogica e per quanto non esplicitato nel presente Avviso, alla Circ. Min. Lav. 2 febbraio 2009 n. 2.
Inoltre:
• nell'ambito delle spese per le risorse umane (personale dipendente, consulenti esterni, ecc.), i costi relativi a segreteria, coordinamento e monitoraggio non potranno superare globalmente il 10% del costo complessivo del progetto/iniziativa;
• i costi di affidamento a enti terzi di specifiche attività non potranno superare il 30% del costo complessivo del progetto/iniziativa;
• i costi di progettazione non potranno superare il 5% del costo complessivo del progetto/iniziativa;
• le spese generali di funzionamento non direttamente riconducibili alle attività di progetto/iniziativa non potranno eccedere il 10 % del costo complessivo del progetto/iniziativa.
Fonte: Slide Min. Lav. 30 ottobre 2023 "Presentazione dell'Avviso 2/2023"