ChatGPT: scenari, limiti di utilizzo e sfide future

ChatGPT è entrato prepotentemente nelle nostre attività quotidiane.

Da misterioso e pericoloso - per alcuni - oggetto del desiderio, in grado di soppiantare gli umani pensieri e le umane capacità, si è passati a una visione di ChatGPT quasi come unguento miracoloso, in grado di risolvere qualunque tipo di problema, senza alcun intervento umano.

Tali approcci hanno peccato di superficialità e scarsa conoscenza, per mancato utilizzo, dello strumento.

Negli anni sono proliferati e stanno tuttora proliferando progetti che si propongono come strumenti impattanti per affiancare, supportare attività di varia natura. Da Bert e Bard di Google a Bing AI di Microsoft, da Jasper Chat a Claude e Chatsonic, per citarne alcuni.

Ma torniamo a ChatGPT, ad oggi uno dei più gettonati e testati.

Intro a ChatGPT

ChatGPT è un chatbot? Formalmente lo è, ma non è solo questo, ossia non è solo un software che simula le conversazioni umane, attivate con specifici prompt (input testuali forniti da ogni utente), come se si stesse comunicando con una persona reale. Più i prompt sono scritti bene e chiari e più le risposte (output) sono utili e appropriate.

ChatGPT è un modello di linguaggio? Si, lo è, non al...