lunedì 18/09/2023 • 06:00
Chiude il 13 ottobre 2023 lo sportello dei contratti di sviluppo dedicato alle filiere produttive strategiche che finanzia programmi produttivi, eventualmente accompagnati da progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, da realizzare nelle aree del Centro nord.
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Fino a 10 milioni di euro a fondo perduto per agevolare programmi di sviluppo industriale e progetti di ricerca, sviluppo e innovazione con un investimento minimo di 20 milioni di euro. È quanto disposto dal bando contratti di sviluppo, che ha l'obiettivo di rafforzare la resilienza e lo sviluppo tecnologico delle filiere produttive strategiche attraverso la realizzazione di investimenti ecosostenibili e tecnologicamente avanzati in grado di determinare positivi effetti a livello socio economico, sfruttando le possibilità offerte dal Quadro Temporaneo Covid applicabili fino al 31 dicembre 2023.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che realizzino investimenti nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate quali “Zone A” nell'ambito della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale e che operano nelle seguenti filiere produttive:
I programmi di investimento possono essere realizzati, alternativamente:
Le agevolazioni previste sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, per gli investimenti produttivi e di un contributo diretto alla spesa, per i progetti di ricerca e sviluppo. L'intensità di aiuti è suddivisa per tipologia di progetto di investimento.
A. Per progetti di investimento produttivo l'intensità massima del contributo è al 15% dei costi ammissibili maggiorati del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese oppure dell'intensità di aiuto prevista nella vigente carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.
B. Per progetti di ricerca, sviluppo innovazione l'intensità massima del contributo prevede per progetti di ricerca industriale 50% dei costi ammissibili, mentre per progetti di sviluppo sperimentale il 25% dei costi ammissibili.
Sono inoltre previste le seguenti maggiorazioni:
C. Per progetti di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo sono invece previste le seguenti intensità di contributo massime pari al 15% costi ammissibili per le grandi imprese, le quali devono coinvolgere necessariamente le PMI almeno per il 30% dei costi ammissibili e 50% dei costi ammissibili per le PMI.
Dato che il contributo è concesso utilizzando il "Temporary Framework Covid" (Sezione 3.13) applicabile fino al 31 dicembre 2023, l'attività di istruttoria e di concessione delle agevolazioni avverrà entro tale data. È possibile presentare domanda tramite portale Invitalia a partire dal 28 luglio 2023 alle ore 12.00 fino al 13 ottobre 2023 allo ore 12.00. È prevista una procedura valutativa a graduatoria che tiene conto di specifici indicatori qualitativi:
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