giovedì 20/07/2023 • 10:47
Sono esclusi dal regime impatriati coloro che, benché beneficiari, al 31 dicembre 2019, del medesimo regime non sono stati iscritti all’AIRE o sono cittadini extra-comunitari. Pertanto, la mancata iscrizione all’AIRE preclude al contribuente la possibilità di esercitare l’opzione per la proroga del regime speciale.
redazione Memento
Il MEF, in risposta al question time 5-01137 del 19 luglio 2023, ha fornito chiarimenti in ordine al regime fiscale speciale applicabile ai lavoratori impatriati.
Nel dettaglio, il MEF ricorda che possono fruire dell'estensione del regime dei lavoratori impatriati, mediante l'esercizio di un'apposita opzione, le persone fisiche che:
Considerato che l'opzione in commento intende consentire anche ai contribuenti che hanno trasferito la loro residenza prima del 30 aprile 2019, la possibilità di fruire, per un ulteriore quinquennio, del regime speciale per i lavoratori impatriati, il MEF precisa che le suddette condizioni devono considerarsi tassative e, in quanto tali, non suscettibili di interpretazione estensiva.
Ne consegue che devono ritenersi in ogni caso esclusi dalla possibilità di esercizio dell'opzione coloro che, benché beneficiari, al 31 dicembre 2019, del regime speciale per i lavoratori impatriati:
Pertanto, la mancata iscrizione all'AIRE preclude al contribuente la possibilità di esercitare l'opzione per la proroga del regime speciale per i lavoratori impatriati.
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