Retribuzioni convenzionali per il lavoratore distaccato all’estero

Il datore di lavoro in caso distacchi un dipendente all'estero può essere tenuto a determinare il reddito di lavoro da assoggettare a ritenute in base alle retribuzioni convenzionali. Il caso frequente nella pratica, qualora si invii personale in distacco all'estero, riguarda la verifica della presenza delle condizioni che rendono applicabili le retribuzioni convenzionali, nonché l'esatta determinazione degli importi da assoggettare a trattenuta fiscale e previdenziale in payroll. I tratti applicativi delle richiamate tematiche in un caso concreto preso ad esempio sono illustrati seguenti note.

Regole fiscali e previdenziali

Il datore di lavoro che distacca un dipendente all'estero, secondo quanto previsto dall'art. 51 c. 8-bis del TUIR, può essere tenuto a determinare il reddito imponibile relativo all'attività svolta all'estero dal lavoratore, in base alle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente con Decreto del Min. Lav. ai sensi dell'art. 4, c. 1, DL 317/87, conv. Legge 398/87. Per l'anno 2023 le retribuzioni convenzionali sono state determinate dal DM Min. Lav. 28 febbraio 2023, cui si farà riferimento in seguito.

Le retribuzioni convenzionali trovano applicazione qu...