giovedì 15/06/2023 • 17:28
Approvato dal Parlamento UE, il primo regolamento sull’intelligenza artificiale. Ora partono i negoziati con governi. Le norme seguono un approccio basato sul rischio e stabiliscono obblighi per fornitori e operatori dei sistemi di IA a seconda del livello di rischio che l'IA può generare.
redazione Memento
Il Parlamento europeo, con 499 voti favorevoli, 28 contrari e 93 astenuti, ha approvato l’AI Act, la prima regolamentazione sull’intelligenza artificiale. Pronti ora i colloqui con i governi UE sul testo definitivo. Le norme mirano a garantire che l'IA sviluppata e utilizzata in Europa sia conforme con i diritti e i valori dell'UE, ad esempio in materia di supervisione umana, sicurezza, privacy, trasparenza, non discriminazione e benessere sociale e ambientale.
Le norme seguono un approccio basato sul rischio e stabiliscono obblighi per fornitori e operatori dei sistemi di IA a seconda del livello di rischio che l'IA può generare. Saranno vietati i sistemi che presentano un livello di rischio inaccettabile per la sicurezza delle persone, come quelli utilizzati per il punteggio sociale. È stato ampliato l'elenco per includere divieti sugli usi intrusivi e discriminatori dell'IA, come:
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