martedì 11/04/2023 • 17:14
L’INPS, con Mess. 11 aprile 2023 n. 1346, informa che il termine per l’allegazione dei pagamenti delle rette (per il periodo gennaio-dicembre 2022) è differito dal 1° aprile al 30 giugno 2023.
redazione Memento
Con Mess. 11 aprile 2023 n. 1346, l’INPS comunica che i richiedenti il bonus asilo nido per il 2022 possono ancora allegare alla documentazione necessaria le ricevute relative alle rette pagate per il periodo gennaio-dicembre 2022.
Cos’è il bonus asilo nido
Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, la Legge di Bilancio per il 2017 (art. 1, c. 355, L. 232/2016) ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo € 1.000 (poi elevato a € 3.000) per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche.
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore.
Come presentare domanda
La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere indicando le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre, per le quali si intende ottenere il beneficio.
Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo i servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non può eccedere la spesa sostenuta.
La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
N.B. La domanda deve contenere le seguenti informazioni: denominazione e Partita Iva dell’asilo nido, codice fiscale del minore, mese di riferimento, estremi del pagamento o quietanza di pagamento, nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta. Nel caso in cui la documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, queste dovranno essere inviate in un unico file. |
La proroga decisa dall’INPS
Per le domande presentate lo scorso anno e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022, il termine per la presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette (non allegate all’atto della domanda), era stato fissato al 1° aprile 2023, ma con il Messaggio in commento l’INPS ha deciso di predisporre una proroga al 30 giugno 2023.
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