lunedì 03/04/2023 • 11:53
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida aggiornata al mese di marzo 2023 su “L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche”. L'annotazione di assolvimento dell'imposta di bollo avviene valorizzando a “SI” il campo “Bollo virtuale” contenuto all'interno del tracciato record della fattura elettronica.
redazione Memento
Con l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica, prima verso le Pubbliche amministrazioni e poi verso i privati, l'art. 6 DM 17 giugno 2014 ha disciplinato l'assolvimento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche, prevedendo l'obbligo di riportare una specifica annotazione su quelle soggette a tale imposta e disponendo modalità e termini di versamento.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida aggiornata al mese di marzo 2023 su “L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche”.
Nel dettaglio, l'annotazione di assolvimento dell'imposta di bollo sulla fattura elettronica avviene valorizzando a “SI” il campo “Bollo virtuale” contenuto all'interno del tracciato record della fattura elettronica.
Periodicamente, l'importo complessivo dell'imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche deve essere versato dal contribuente mediante presentazione di modello F24. Successivamente al periodo di avvio della fatturazione elettronica, nell'ottica di fornire ai contribuenti una procedura utile per un corretto assolvimento dell'imposta di bollo, l'art. 12-novies DL 34/2019 ha previsto che l'Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei contribuenti e dei loro intermediari delegati, all'interno del portale “Fatture e corrispettivi”, i dati:
I soggetti IVA possono verificare di aver correttamente assoggettato le fatture elettroniche all'imposta di bollo e, nel caso di omissione dell'indicazione del bollo sulle fatture emesse, possono confermare l'integrazione elaborata dall'Agenzia ed effettuare il versamento di tale imposta. Se, invece, i soggetti IVA ritengono che una o più fatture elettroniche oggetto dell'integrazione elaborata dall'Agenzia non debbano essere assoggettate a imposta di bollo, possono eliminarle dall'integrazione e fornire le relative motivazioni in sede di eventuale verifica da parte dell'Agenzia.
Infine, l'Agenzia delle Entrate precisa che la modalità prevista per l'assolvimento dell'imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche non deve essere confusa con il cosiddetto “bollo virtuale” (cioè con la modalità di pagamento indicata nell'art. 15 DPR 642/72, che stabilisce che l'imposta di bollo può essere assolta in modo virtuale, su richiesta degli interessati, per determinati atti e documenti, definiti con appositi decreti ministeriali). Tale procedura consiste nella richiesta di apposita autorizzazione all'Agenzia delle Entrate, nell'indicazione dell'assolvimento del bollo in modalità virtuale sui documenti cartacei, nella presentazione di una dichiarazione annuale per la liquidazione dell'importo dovuto per l'imposta di bollo e nel versamento tramite modello F24.
Fonte: Guida AE marzo 2023
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