lunedì 20/02/2023 • 06:00
Per accede all'assegno unico in misura piena, le famiglie dovranno presentare la DSU aggiornata entro il 28 febbraio 2023. In mancanza della DSU, infatti, l'INPS erogherà l'assegno unico da marzo 2023 nella misura minima prevista.
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Le famiglie che hanno presentato all'INPS domanda di assegno unico per il 2022 non dovranno ripeterla. Tuttavia, è necessario presentare la DSU aggiornata entro il 28 febbraio, in mancanza della quale l'INPS erogherà la prestazione da marzo 2023 nella misura minima prevista, ferma restando la possibilità di ottenere gli arretrati da marzo 2023, a condizione che la DSU sia comunque presentata entro il 30 giugno. Nel frattempo, già da gennaio 2023 sono in vigore le nuove misure dell'assegno previste dalla Legge di Bilancio 2023 per alcune particolari situazioni.
DSU entro il 28 febbraio
L'assegno unico, come noto, è erogato annualmente a partire dal mese di marzo fino al mese di febbraio dell'anno successivo. Pertanto, coloro che percepiscono l'assegno con importi modulati in base all'ISEE hanno tempo fino al 28 febbraio per aggiornare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). In mancanza, l'INPS erogherà l'assegno nella misura minima di 50 euro per ciascun figlio, che spetta anche ai nuclei familiari che abbiano un ISEE superiore a 40.000 o che non presentino la DSU. Gli importi potranno comunque essere conguagliati, ottenendo l'arretrato da marzo, a condizione che la DSU sia prese...
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