venerdì 03/02/2023 • 12:30
I Consulenti del Lavoro, con Approfondimento del 2 febbraio 2023, analizzano tutte le novità introdotte dal Decreto Flussi 2022 (DPCM 29 dicembre 2022), concentrandosi sul ruolo dei consulenti nella procedura “semplificata” di asseverazione per i lavoratori stranieri, prorogata anche per il 2023.
redazione Memento
Lo scorso 26 gennaio è stato pubblicato in GU il Decreto Flussi 2022, che regola la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2022.
Di conseguenza i Consulenti del Lavoro, con Approfondimento del 2 febbraio 2023, analizzano tutte le novità introdotte dal citato Decreto e relativamente all'assunzione di lavoratori stranieri, con particolare riferimento a:
Ingresso di lavoratori non stagionali e autonomi
Il Decreto Flussi 2022 fissa una quota massima di ingressi di cittadini stranieri paria 82.705 unità. Di queste:
Le conversioni dei permessi di soggiorno
È autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:
a) n. 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
b) n. 2.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
c) n. 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea.
Le domande di conversione possono essere presentate dal 27 marzo 2023 al 31 dicembre 2023.
Procedura di assunzione di persona non comunitaria
Il datore di lavoro italiano (o straniero regolarmente soggiornante in Italia) che intende instaurare un rapporto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato o determinato) con un extracomunitario residente all'estero, di cui ha conoscenza diretta, deve:
Il nuovo ruolo dei Consulenti nella procedura di asseverazione “semplificata”
Per le annualità 2021, 2022 e 2023 (art. 9, c. 2, DL 198/2022: Decreto Milleproroghe) la verifica dei requisiti concernenti l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate è demandata in via esclusiva, tra le altre figure e fatti salvi i controlli dell'Ispettorato, ai professionisti Consulenti del lavoro.
Le novità principali della procedura semplificata hanno riguardato i tempi di rilascio:
I Consulenti del Lavoro sono chiamati a nuove verifiche
Nell'ambito della procedura appena descritta, le verifiche che prima erano in capo all'ITL passano ai Consulenti del Lavoro che sono tenuti a riscontrare:
In caso di esito positivo delle verifiche è rilasciata apposita asseverazione, che il datore di lavoro deve allegare alla richiesta di assunzione del lavoratore straniero.
N.B. I Consulenti, oltre a verificare il possesso del DURC, acquisiscono un'autodichiarazione del datore di lavoro in cui quest'ultimo attesta: - l'inesistenza di condanne per reati contro la sicurezza e dignità dei lavoratori; - l'insussistenza, negli ultimi 2 anni, di violazioni concernenti l'impiego di manodopera irregolare; - le esigenze sottostanti la richiesta dei nullaosta e l'eventuale presenza di nuovi e consistenti impegni contrattuali che giustifichino il maggior numero di nullaosta richiesti; - la circostanza di non aver presentato ulteriori richieste di asseverazione presso altri professionisti o associazioni. |
Fonte: Approfondimento Fondazione Studi Consulenti del Lavoro 2 febbraio 2023
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