venerdì 13/01/2023 • 10:47
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi in data 12 gennaio, ha inserito un correttivo al DL in tema di trasparenza nei prezzi dei carburanti, prevedendo l’esonero dei buoni benzina dalla base imponibile dei lavoratori fino al 31 dicembre 2023.
redazione Memento
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 12 gennaio, è intervenuto per modificare parzialmente il Decreto (recentemente approvato) relativo alla trasparenza dei prezzi dei carburanti.
Si ricorda che il Decreto Legge, approvato nella seduta del 10 gennaio, ha previsto tra le altre misure che i buoni carburante erogati, nel periodo gennaio-marzo 2023, dal datore di lavoro ai propri dipendenti sono esenti da imposizione fiscale e contributiva fino ad un massimo di € 200 per lavoratore.
Le modifiche del nuovo CdM
In attesa della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, il Consiglio dei Ministri ha già apportato delle modifiche al testo originale del Decreto Legge.
Tra le altre si segnalano in particolare:
Un’ulteriore proroga dei buoni carburante
A seguito delle modifiche, pertanto, il regime di agevolazione fiscale e contributiva previsto per i buoni carburante viene esteso dal 31 marzo 2023 al 31 dicembre 2023.
Resta, invece, invariato l’importo oggetto di esenzione, fissato nel massimo di € 200 per ogni lavoratore.
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