martedì 03/01/2023 • 06:00
La chatbot sviluppata da OpenAI è un software piuttosto sofisticato che sta riscuotendo molto interesse. Accanto ai vantaggi, in un'ottica aziendale e professionale vanno però tenute presenti le implicazioni relative soprattutto a privacy e cybersecurity.
Ascolta la news 5:03
Dal suo debutto lo scorso novembre, la chatbot ChatGPT (Generative Pretrained Transformer) lanciata da OpenAI promette di rivoluzionare il modo in cui l'essere umano interagisce con le macchine grazie a un motore di intelligenza artificiale molto elaborato applicabile in numerosi ambiti.
La chatbot è, fondamentalmente, un sistema che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate) utilizzando algoritmi di apprendimento automatico e consente agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero dialogando con una persona reale.
Si può dire che ChatGPT, dal suo rilascio, sia diventata virale proprio per il suo livello di complessità. Infatti, mentre la maggior parte delle chatbot con cui le persone interagiscono, ad esempio, sulle pagine di un help desk aziendale sono ancora piuttosto elementari, capaci di rispondere solo a domande formulate in modo semplice, ChatGPT è stata addestrata su un'enorme quantità di dati di testo, ha imparato a riconoscere modelli che le consentono di produrre un testo imitando vari stili di scrittura, dimostra di essere in grado di poter sostenere una conversazione attraverso più domande, con risposte pertinenti e coerenti, n...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.