mercoledì 09/11/2022 • 16:05
L’INPS, con Messaggio 9 novembre 2022 n. 4040, comunica l’attivazione di una nuova funzionalità online di “Rinuncia ai benefici” che consente di comunicare la volontà di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di permesso richiesto per l’assistenza di familiari con disabilità.
redazione Memento
Con il Messaggio 9 novembre 2022 n. 4040, l'Istituto informa che è stata attivata una nuova funzionalità online per consentire ai lavoratori, tramite lo sportello telematico, di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di permesso richiesto nella domanda originaria per l'assistenza di familiari con disabilità.
In origine, lo sportello telematico consentiva solo l'acquisizione delle istanze per la fruizione dei permessi richiesti per l'assistenza a familiari con disabilità (art. 33 L. 104/92).
Con il rilascio della nuova funzionalità, denominata “Rinuncia ai benefici”, il servizio online è stato implementato per consentire la variazione di alcune condizioni dichiarate in una domanda presentata in precedenza.
Attenzione però: la comunicazione di variazione può essere effettuata solo con riferimento alle domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia.
Come accedere alla nuova funzionalità?
La nuova funzionalità è raggiungibile sul portale dell'INPS, accedendo al servizio “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande”, selezionando tra i servizi “Disabilità” > “Permessi Legge 104/1992” e la voce “Comunicazione di variazione”.
A quali permessi è possibile rinunciare?
Per il lavoratore è possibile rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di permesso richiesto nella domanda originaria.
La rinuncia può riguardare: |
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Giorni di permesso mensile per assistere un familiare disabile |
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Giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri ad essi alternativi richiesti dal lavoratore per se stesso |
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Prolungamento del congedo parentale e riposi orari a essi alternativi |
Comunicazione di variazione: quando è possibile?
La comunicazione di variazione può essere effettuata solo con riferimento alle domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia.
Pertanto, il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la comunicazione di variazione.
La data di rinuncia ai benefici deve quindi ricadere nel mese di presentazione della comunicazione della variazione stessa.
Se all'atto della comunicazione il periodo richiesto nella domanda da variare è interamente trascorso oppure non è ancora iniziato, non è possibile comunicare la rinuncia ai benefici tramite la nuova funzionalità.
Facciamo chiarezza con un esempio
Il lavoratore presenta differenti domande secondo la seguente tempistica:
Cosa occorre indicare nella domanda di rinuncia?
Individuata la domanda per la quale si vuole effettuare la rinuncia, è necessario indicare le seguenti informazioni:
Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, la procedura mostrerà la pagina “Riepilogo dati” contenente i dati significativi della comunicazione di variazione: all’atto della conferma, la comunicazione verrà protocollata e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.
Dove posso visualizzare e annullare le comunicazioni di variazione?
Le comunicazioni di variazione sono:
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