mercoledì 09/11/2022 • 06:00
Il nuovo Codice della crisi d'impresa stabilisce che l'imprenditore ha il dovere di adottare misure (se imprenditore individuale) e istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili (se imprenditore collettivo) idonei e adeguati non solo a rilevare una crisi già in atto, ma anche a “prevedere tempestivamente” l'emergere di uno stato di crisi. Una Piattaforma telematica aiuta l'imprenditore (anche micro-piccolo) a prevedere la crisi e a misurarne - seppur indicativamente - la gravità.
Ascolta la news 5:03
Prevedere tempestivamente l'emergere di uno stato di crisi è necessario per assumere le iniziative necessarie per farvi fronte, a cominciare dalla presentazione dell'istanza per l'accesso alla composizione negoziata di cui agli articoli 12 – 25-quinquies CCII.
Tali misure e assetti, per essere efficienti strumenti di previsione della crisi, devono consentire all'imprenditore di:
Il CCII, all'articolo 13, ha infatti istituito una Piattaforma telematica nazionale accessibile attraverso il sito istituzionale di Unioncamere, volta ad aiutare l'imprenditore (anche micro-piccolo) a prevedere la crisi e a misurarne - seppur indicativamente - la gravità.
A tal fine, sulla Piattaforma sono disponibili:
i) una lista di controllo particolareggiata (check-list), con indic...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Con il nuovo Codice della crisi, l'imprenditore può giovarsi dell'ombrello delle misure protettive sin dalla fase iniziale della composizione negoziata della crisi, per evitare..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.