giovedì 10/11/2022 • 06:00
Con la sentenza n. 32328/2022 la Cassazione ha escluso l’esenzione IVA delle cessioni intra UE in assenza della prova, da parte del cedente, che il potere di disporre del bene come proprietario sia stato trasmesso all’acquirente e che il bene, spedito o trasportato in un altro Stato membro, abbia fisicamente lasciato il territorio dello Stato.
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La norma interna attenzionata dalla pronuncia in commento è l'art. 41 DL 331/93, il quale individua i requisiti affinché un soggetto passivo possa effettuare cessioni intra UE non imponibili IVA (definite esenti dalla normativa unionale), al ricorrere dei seguenti requisiti:
Tale elenco, in recepimento di modifiche alla Dir. 2006/112/CE, dal 30 novembre 2021 è stato implementato da due ulteriori requisiti quali:
La soluzione data dai giudici, avente ad oggetto una cessione intra UE, presumibilmente avvenuta con la clausola di vendita Incoterms ex works (franco fabbrica), in assenza di una norma unionale allora vigente che uniformasse gli elementi di prova delle cessioni intra UE si è basata, di fatto, sui numerosi precedenti in materia della Corte di G...
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Renato Portale
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