martedì 13/09/2022 • 15:33
Il Decreto sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro stabilisce che, dal 13 agosto 2022, i datori di lavoro sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate da genitori con figli fino a 12 anni o in condizioni di disabilità dichiarata.
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Nel recepire le disposizioni di cui alla Direttiva Europea n. 2019/1158, il Legislatore riscrive le norme a favore dei genitori che necessitano di assistere i propri figli.
A decorrere dal 13 agosto 2022, infatti, i datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l'esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate da:
Inoltre, la lavoratrice o il lavoratore che richieda di fruire del lavoro agile non potrà essere destinatario di provvedimento sanzionatori quali il demansionato, il licenziamento, ovvero il trasferito. Non potrà nemmeno essere sottoposto ad altre misure organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro.
Nel caso in cui tali misure venissero ...
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